Edizione 2023 ”La Guerra e la fine dell’Europa”
1ª giornata
Sono intervenuti: Stefano Fassina (presidente dell’Associazione Patria e Costituzione), Domenico Quirico (giornalista, inviato de la La Stampa), Monica Di Sisto (giornalista Askanews), Antonio Cantaro (ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Urbino), Stefano Lucarelli (professore di Politica Economica, Università degli Studi di Bergamo), Mara Morini (docente di Politics of Eastern Europe, Università di Genova), Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), Benedetta Sabene (giornalista), Luca Baccelli (professore di Filosofia del Dirittto, Università degli Studi di Camerino), Fabio Mini (generale, analista militare e strategico), Greta Cristini (giornalista, analista di geopolitica, collaboratrice di Limes), Nunzio Guglielmino (economista), Federico Losurdo (associato di Istituzioni di Diritto pubblico, Università di Urbino Carlo Bo), Andrea Borelli (assegnista di ricerca presso il Dip. di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria).
2ª giornata
Sono intervenuti: Francesco Ricciardi (avvocato), Tommaso Nencioni (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Alfredo D’Attorre (professore associato di Filosofia del Diritto all’Università degli Studi di Salerno), Paolo Borioni (associato di storia delle istituzioni e dottrine politiche alla Sapienza Università di Roma), Alessandro Somma (professore ordinario di Diritto Comparato alla Sapienza Università di Roma), Olimpia Malatesta (dottoranda in Storia delle dottrine politiche, Università di Bologna), Di Matteo Melinda (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Rosetta Papa (medico ginecologo), Francesca Borgese (sindacalista, USB Campania), Pasquale Tridico (professore di politica economica presso l’Università Roma Tre), Valentina Romano (avvocato, direttore del Dipartimento Welfare della Regione Puglia), Raffaele Tangorra (commissario straordinario di ANPAL), Salvatore Monni (economista), Maurizio Brotini (dirigente CGIL), Clara Mattei (economista), Onofrio Romano (professore di Sociologia all’Università degli Studi Roma Tre), Alessandra Algostino (ordinaria di Diritto costituzionale all’Università di Torino), Gabriele Guzzi (economista), Giuseppe Rao (consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri), Riccardo Nencini (segretario nazionale Partito Socialista Italiano), Laura Lauri (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Geminello Preterossi (direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli), Pier Luigi Bersani (già ministro e parlamentare, già segretario del PD), Marcello Veneziani (filosofo, scrittore e giornalista).
3ª giornata
Sono intervenuti: Laura Lauri (membro del direttivo dell’associazione Patria e Costituzione), Sandro Teti (editore, esperto di questioni post-sovietiche), Andrea Borelli (assegnista di ricerca all’Università della Calabria), Mara Morini (professoressa associata di Scienza politica all’Università di Genova), Andrea Borelli (assegnista di ricerca presso il Dip. di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria), Mara Morini (associato di Scienza Politica all’Università degli Studi di Genova).
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- Fassina Relazione
- Rao Relazione
- Le Guerre Capitaliste
- I flussi interni
- Fassina_ La Notizia
- Tridico- Gender Gap e Policy
- Lucarelli – La Guerra Capitalista
Edizione 2022 ”La Sinistra nel ritorno della Politica ”

La scuola di formazione politica, è concentrata sulla drammatica fase geopolitica in corso e su alcuni focus su questioni cardinali per la sinistra: l’ambiente, il welfare, il Mezzogiorno.
I panel prendono le mosse da libri recenti o “classici” con la presentazione svolta dall’autore o da un interprete fedele.. Questa scuola di politica vorrebbe portare qualche punto di programma fondamentale nella costruzione dell’Alleanza alle prese in queste settimane e temiamo anche nel prossimo futuro con dinamiche politiciste di scomposizioni e ricomposizioni, aperture ai centristi e “campi larghi”.
La scuola di formazione politica è anche il tentativo di tessere una trama di relazioni politiche al di là ed oltre le appartenenze di partito e di movimento.

“Quando l’eccezione del tragico, come la guerra, irrompe e spezza il corso normale della storia, è tempo di porre mano al pensiero”, spiega la locandina del programma, il cui obiettivo dichiarato è quello di riportare la sinistra al centro della cultura politica. Per questo la guerra che sta travolgendo il cuore dell’Europa sarà un tema cardine dei panel. Dopo l’apertura dei lavori, si comincerà infatti con l’incontro Ucraina anno zero. Una guerra tra mondi. La guerra viene analizzata con un taglio geopolitico e storico, come nell’incontro Da Gorbacev a Putin. Geopolitica della Russia. All’interno dell’analisi degli scenari internazionali verrà affrontato il rapporto tra Europa e Stati Uniti, mentre per raccontare la minaccia delle potenze autocratiche sarà presa come caso studio l’ascesa cinese.
— IlFattoQuotidiano.it
Ucraina anno zero. Una guerra tra mondi, di Giulio Sapelli
Sono intervenuti: Stefano Fassina (deputato e consigliere di Roma Capitale, Liberi e Uguali), Monica Di Sisto (giornalista Askanews), Giulio Sapelli (professore ordinario di Storia Economica all’Università degli Studi di Milano), Alessandro Politi (direttore della NATO Defense College Foundation), Greta Cristini (giornalista, analista di geopolitica), Giuseppe Cucchi (generale, direttore dell’Osservatorio scenari strategici e di sicurezza del centro ricerche Nomisma), Alberto Melloni (professore di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena Reggio Emilia)
seconda sessione : Cina l’irresistibile ascesa
Sono intervenuti: Giuseppe Libutti (autore presso l’associazione Patria e Costituzione), Alberto Bradanini (ambasciatore, presidente del Consiglio Direttivo del Centro Studi sulla Cina Contemporanea), Beatrice Gallelli (ricercatrice presso l’Istituto Affari Internazionali), Domenico Dursi (ricercatore di Diritto Romano alla Sapienza Università di Roma), Fabio Mini (generale, analista militare e strategico).
Da Gorbacev a Putin. Geopolitica della Russia, di Aleksej Pulkov
Sono intervenuti: Laura Lauri (membro del direttivo dell’associazione Patria e Costituzione), Sandro Teti (editore, esperto di questioni post-sovietiche), Andrea Borelli (assegnista di ricerca all’Università della Calabria), Mara Morini (professoressa associata di Scienza politica all’Università di Genova), Andrea Borelli (assegnista di ricerca presso il Dip. di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria), Mara Morini (associato di Scienza Politica all’Università degli Studi di Genova).
Laudato si’, di Papa Francesco
Sono intervenuti: Leonardo Becchetti (ordinario di Economia Politica all’Università degli studi di Roma Tor Vergata), Grazia Pagnotta (docente di Storia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Roma Tre), Tommaso Nencioni (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Massimo D’Antoni (docente di Scienza delle finanze presso l’Università di Siena), Emanuele Genovese (membro di Friday for Future).
Le relazioni euro-atlantiche
Sono intervenuti: Sandro De Toni (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Lucia Annunziata (giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva), Mario Giro (professore di relazioni internazionali all’Università per stranieri di Perugia), Alberto Negri (editorialista de Il Manifesto), Carolina De Stefano (researcher and adjunct professor, Russian History and Politics, at LUISS Guido Carli di Roma).
Il pensiero meridiano, di Franco Cassano
Sono intervenuti: Melinda Di Matteo (membro direttivo di Patria e Costituzione), Onofrio Romano (professore associato di Sociologia generale all’Università di Bari), Eugenio Mazzarella (professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II), Gianfranco Viesti (professore ordinario di Economia Applicata all’Università degli Studi di Bari).
In difesa del welfare state, di Federico Caffè
Sono intervenuti: Floriana D’Elia (membro direttivo di Patria e Costituzione), Michele Raitano (professore ordinario di Politica economica all’Università La Sapienza di Roma), Giorgia Serughetti (ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca), Daniele Archibugi (dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), Donatella Ercolini (componente dell’assoziazione “Rete Nazionale Città delle donne”), Susanna Crostella (componente dell’associazione “Rete Nazionale Città delle donne”), Loredana Betti (psicologa, membro dell’associazione Centro Franco Basaglia), Stefano Fassina (deputato e consigliere del Comune di Roma, Liberi e Uguali).






