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La scuola

torna la scuola di formazione 2023

La scuola di formazione politica “La guerra e la fine dell’Europa” si concentrerà sui temi principali di guerra, nuova Europa, movimento femminista, crisi, diseguaglianze, conflitto, transizione ecologica e teologia politica.

I partecipanti avranno l’opportunità di discutere questi temi a partire da importanti testi come “L’orologio della guerra” di A. Cantaro, “La pace è finita” di L. Caracciolo, “Capitalismo cannibale” di N. Fraser, “Crisis. Non c’è che crisi” di T. Nencioni, “Privatocrazia” di C. Cordelli e “Teologia politica e diritto” di G. Preterossi.

La scuola mira a fornire un nuovo paradigma politico, mettendo in luce il ruolo della guerra, la fine dell’Europa e l’importanza di un nuovo paradigma produttivo ed ecologico.


Quando: 8-9-10 Settembre 2023
Dove: Villa Angelina, Roma ( Via Nomentana 333)

Temi principali :

  • La guerra e il mondo multipolare A partire dal libro di A. Cantaro, L’orologio della guerra. Chi ha spento le luci della pace..
  • La guerra e l’Unione europea A partire dal libro di L. Caracciolo, La pace è finita. Così ricomincia la storia d’Europa
  • Il movimento femminista. A partire dal libro di N. Fraser, Capitalismo cannibale
  • La crisi, le diseguaglianze e il conflitto A partire dal libro di T. Nencioni, Crisis. Non c’è che crisi
  • La transizione ecologica e il ritorno dello Stato A partire dal libro di C. Cordelli, Privatocrazia
  • La ricostruzione delle culture politiche. Un nuovo paradigma politico A partire dal libro di G. Preterossi, Teologia politica e diritto
  • Giornata finale : Discussione politica con ospiti internazionali

Vi aspettiamo per tre giorni di formazione politica, con ospiti interessanti, immersi nel verde e nel cuore di Roma, clicca qui in basso e iscriviti!


La scuola di formazione politica, è concentrata sulla drammatica fase geopolitica in corso e su alcuni focus su questioni cardinali per la sinistra: l’ambiente, il welfare, il Mezzogiorno.

I panel prendono le mosse da libri recenti o “classici” con la presentazione svolta dall’autore o da un interprete fedele..  Questa scuola di politica vorrebbe portare qualche punto di programma fondamentale nella costruzione dell’Alleanza alle prese in queste settimane e temiamo anche nel prossimo futuro con dinamiche politiciste di scomposizioni e ricomposizioni, aperture ai centristi e “campi larghi”.

La scuola di formazione politica è anche il tentativo di tessere una trama di relazioni politiche al di là ed oltre le appartenenze di partito e di movimento.


“Quando l’eccezione del tragico, come la guerra, irrompe e spezza il corso normale della storia, è tempo di porre mano al pensiero”, spiega la locandina del programma, il cui obiettivo dichiarato è quello di riportare la sinistra al centro della cultura politica. Per questo la guerra che sta travolgendo il cuore dell’Europa sarà un tema cardine dei panel. Dopo l’apertura dei lavori, si comincerà infatti con l’incontro Ucraina anno zero. Una guerra tra mondi. La guerra viene analizzata con un taglio geopolitico e storico, come nell’incontro Da Gorbacev a Putin. Geopolitica della Russia. All’interno dell’analisi degli scenari internazionali verrà affrontato il rapporto tra Europa e Stati Uniti, mentre per raccontare la minaccia delle potenze autocratiche sarà presa come caso studio l’ascesa cinese.

— IlFattoQuotidiano.it

Ucraina anno zero. Una guerra tra mondi, di Giulio Sapelli

Sono intervenuti: Stefano Fassina (deputato e consigliere di Roma Capitale, Liberi e Uguali), Monica Di Sisto (giornalista Askanews), Giulio Sapelli (professore ordinario di Storia Economica all’Università degli Studi di Milano), Alessandro Politi (direttore della NATO Defense College Foundation), Greta Cristini (giornalista, analista di geopolitica), Giuseppe Cucchi (generale, direttore dell’Osservatorio scenari strategici e di sicurezza del centro ricerche Nomisma), Alberto Melloni (professore di Storia del Cristianesimo all’Università di Modena Reggio Emilia)

seconda sessione : Cina l’irresistibile ascesa

Sono intervenuti: Giuseppe Libutti (autore presso l’associazione Patria e Costituzione), Alberto Bradanini (ambasciatore, presidente del Consiglio Direttivo del Centro Studi sulla Cina Contemporanea), Beatrice Gallelli (ricercatrice presso l’Istituto Affari Internazionali), Domenico Dursi (ricercatore di Diritto Romano alla Sapienza Università di Roma), Fabio Mini (generale, analista militare e strategico).

Da Gorbacev a Putin. Geopolitica della Russia, di Aleksej Pulkov

Sono intervenuti: Laura Lauri (membro del direttivo dell’associazione Patria e Costituzione), Sandro Teti (editore, esperto di questioni post-sovietiche), Andrea Borelli (assegnista di ricerca all’Università della Calabria), Mara Morini (professoressa associata di Scienza politica all’Università di Genova), Andrea Borelli (assegnista di ricerca presso il Dip. di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria), Mara Morini (associato di Scienza Politica all’Università degli Studi di Genova).

Laudato si’, di Papa Francesco

Sono intervenuti: Leonardo Becchetti (ordinario di Economia Politica all’Università degli studi di Roma Tor Vergata), Grazia Pagnotta (docente di Storia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Roma Tre), Tommaso Nencioni (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Massimo D’Antoni (docente di Scienza delle finanze presso l’Università di Siena), Emanuele Genovese (membro di Friday for Future).

Le relazioni euro-atlantiche

Sono intervenuti: Sandro De Toni (membro del direttivo di Patria e Costituzione), Lucia Annunziata (giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva), Mario Giro (professore di relazioni internazionali all’Università per stranieri di Perugia), Alberto Negri (editorialista de Il Manifesto), Carolina De Stefano (researcher and adjunct professor, Russian History and Politics, at LUISS Guido Carli di Roma).

Il pensiero meridiano, di Franco Cassano

Sono intervenuti: Melinda Di Matteo (membro direttivo di Patria e Costituzione), Onofrio Romano (professore associato di Sociologia generale all’Università di Bari), Eugenio Mazzarella (professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II), Gianfranco Viesti (professore ordinario di Economia Applicata all’Università degli Studi di Bari).

In difesa del welfare state, di Federico Caffè

Sono intervenuti: Floriana D’Elia (membro direttivo di Patria e Costituzione), Michele Raitano (professore ordinario di Politica economica all’Università La Sapienza di Roma), Giorgia Serughetti (ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Milano-Bicocca), Daniele Archibugi (dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), Donatella Ercolini (componente dell’assoziazione “Rete Nazionale Città delle donne”), Susanna Crostella (componente dell’associazione “Rete Nazionale Città delle donne”), Loredana Betti (psicologa, membro dell’associazione Centro Franco Basaglia), Stefano Fassina (deputato e consigliere del Comune di Roma, Liberi e Uguali).

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